Quando vedo persone che seguono la progettazione di circuiti stampati e ignorano i segnali di allarme che si presentano, mi si chiude lo stomaco. Proprio come nei film. MI piacciono i film dell’orrore, ma spesso li trovo troppo prevedibili e non mi fanno nessuna paura. Perché tutte le volte che il cattivo insegue la sua vittima, questa ha l’idea geniale di fuggire all’ultimo piano del palazzo? Le persone rimangono scioccate quando quella vittima va incontro a quella dipartita annunciata. In realtà, non c’è proprio niente di scioccante. E poi si capisce subito che sta per succedere qualcosa perché la musica diventa improvvisamente inquietante. Non si sbaglia mai. A me viene spontaneo di gridare contro lo schermo “Ehi, non mi sembra una grande idea salire lassù!”
Quando le cose iniziano ad andare storte, le persone rimangono scioccate e si chiedono come sia potuto succedere, proprio come nei film. Una cattiva gestione dei dati dei circuiti stampati può avere molte conseguenze. Non c’è nulla di cui meravigliarsi. Ve ne darò un elenco che, comunque, non può certo essere completo. Vedrete che quanto più lavorerete alla progettazione dei PCB, tanto più imparerete a cogliere quei piccoli segni premonitori. In questo modo sarete voi a gridare “Ehi, non mi sembra una grande idea salire lassù!”
La conseguenza più significativa quando si lavora con dati PCB scadenti è la perdita di tempo e di denaro per l’azienda. In un settore estremamente competitivo come questo, le aziende puntano sempre più in alto. Questo costringe tutti quanti a lavorare in modo più intelligente ed efficiente. La domanda più importante è: “Quand’è che il prodotto sarà reso disponibile per i clienti?” Questo significa che ridurre il tempo che passa dall’ideazione al mercato è un’operazione vitale. Perciò, chi lavora sui progetti di PCB non ha tempo né soldi da sprecare nelle modifiche ai progetti. Si deve fare centro al primo colpo.
In altri blog, abbiamo spiegato la regola SMART dei 5 pilastri su cui si basa la gestione dei dati di PCB: dall’inglese, Singularity, Management, Architecture, Reproducibility and Traceability., cioè singolarità, gestione, architettura, riproducibilità e tracciabilità. Se proviamo a rimuovere uno di quei pilastri, avremo di sicuro grandi difficoltà. Vorrei aggiungere un commento... Nella progettazione di PCB, quando le cose vanno bene, vanno molto bene. Ma quando vanno male, vanno MOLTO MALE.
Infatti, capita che i componenti che vengono inseriti nei progetti senza essere rivisti, possono arrivare abbastanza facilmente alla produzione. Quando poi si passa all’assemblaggio e si inseriscono quei componenti su footprint sbagliate, congratulazioni, avete raggiunto l’ultimo piano dell’edificio e il cattivo vi ha intrappolati.
Com’era prevedibile, cominciano ad arrivare le telefonate che vi dicono che ci sono dei “problemi”. E vi ritrovate a percorrere il lungo corridoio per andare nell’ufficio del capo a spiegargli che avete appena buttato via soldi e tempo in un progetto che non ha prodotto assolutamente nulla. E non è una bella sensazione.
Simile alla prima conseguenza, c’è poi la perdita della componente di ottimizzazione del progetto. Infatti, il PCB è un processo. Secondo il dizionario aziendale, un processo è: “Una sequenza di procedure interdipendenti e collegate che, in ogni fase, consumano una o più risorse (tempo dei dipendenti, energia, macchine, denaro) per convertire input (dati, materiale, pezzi) in output, i risultati. Questi risultati fungono quindi da input per la fase successiva fino a quando non si raggiunge un obiettivo o un risultato noto.”
Avete un punto di partenza, e inserite le informazioni iniziali. L’output che ottenete in questa fase diventa l’input della successiva e così via. Questa è una descrizione perfetta del processo di progettazione di un PCB. Se si verifica un intoppo nei dati PCB utilizzati nel processo, si perde il processo. Fino a un attimo prima le cose procedevano senza intoppi, gli input generavano gli output. E adesso è come se qualcuno avesse lanciato una gigantesca chiave inglese nell’ingranaggio e voi perdete completamente il controllo del processo. Dove non c’è controllo, c’è il caos.
Su un piano più personale, un’altra conseguenza di quando si lavora con dati PCB scadenti è la perdita della credibilità personale come progettista di PCB. Una volta persa, è difficile recuperare la propria reputazione. Veniamo giudicati continuamente sulla base dell’ultimo progetto che abbiamo realizzato, nel bene e nel male. Per qualche misterioso motivo, le persone sembrano ricordare sempre gli errori più di quanto non ricordino i successi. Questo non fa che aumentare l’importanza di avere un sistema di cui vi potete fidare. E che ci può rasserenare. Ero piuttosto teso quando ho messo sul mercato i Gerber e ho iniziato la fabbricazione. Nella mia mente si affollavano tutti gli scenari possibili pensando a tutti i dettagli che avevo trascurato. Era solo questione di tempo, prima o poi sarebbero venuti a galla.
Non mi piace guardare solo agli aspetti negativi senza vedere qualcosa di positivo. La riflessione positiva che vorrei condividere è che quando si dispone di una gestione dei dati PCB che segue la REGOLA SMART con i suoi 5 pilastri e si ha il controllo del processo, si può stare tranquilli sulla qualità del proprio progetto. Sapere che state utilizzando i dati e le informazioni migliori, nel miglior modo possibile, si tradurrà nella massima qualità del vostro circuito stampato. È un modo di lavorare di gran lunga migliore. L’altro aspetto positivo è che non si perde la testa.
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