Il rifiuto elettronico (e-waste) è una preoccupazione crescente per le aziende di elettronica e è diventato un aspetto critico nella scelta sostenibile dei componenti per PCB. Con più di 50 milioni di tonnellate di e-waste prodotte ogni anno, l'industria elettronica contribuisce significativamente a questa cifra in tutte le fasi della catena di fornitura, rendendolo un problema collettivo. Mentre le aziende cercano di allineare i loro sforzi con l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 12 delle Nazioni Unite: Consumo e Produzione Responsabili, la quantità di e-waste presente oggi sul mercato è ancora allarmante.
Tuttavia, designer e ingegneri potrebbero chiedersi come le loro azioni possano effettivamente avere un impatto significativo sull'ambiente da considerare la scelta sostenibile come un elemento fondamentale del loro ruolo. I legami inevitabili con l'intera catena di fornitura e le implicazioni di costo di una cattiva conformità alla sostenibilità sono forse i due principali motori di questa conversazione.
Affrontare la sfida della sostenibilità può sembrare futile per i designer e i loro team di approvvigionamento. Tanti fattori influenzano la potenziale smaltimento dei componenti dei PCB in futuro, rendendo l'obiettivo di eliminare l'e-waste sembrare fuori portata per qualsiasi stakeholder nella catena di fornitura.
Un prodotto di elettronica di consumo può contenere fino a 1.000 sostanze diverse, comprendendo una varietà di metalli (30%) e non metalli (70%), questi ultimi essendo i più difficili da reintegrare nella catena di approvvigionamento. La sfida è molto più significativa di quanto inizialmente si pensasse con prodotti che contengono materia organica, come resine e ritardanti di fiamma bromurati, residui chimici ed elementi di metalli pesanti.
Detto ciò, i progettisti e i professionisti dell'acquisto di PCB possiedono una conoscenza unica e possono concentrare la loro attenzione sulla selezione dei componenti, riducendo il sovraconsumo e la sovrapproduzione grazie alla comprensione dell'inventario e, in aggiunta, riducendo i problemi di affidabilità causati da parti contraffatte o di scarsa qualità.
La chiave per la sostenibilità di fine vita (EOL) è comprendere quali azioni possono essere intraprese e quali cambiamenti di prodotto efficaci dovrebbero essere realizzati. È in gran parte guidato dalle normative. Tuttavia, ci sono passaggi altrettanto potenti da considerare quando si progettano PCB e si approvvigionano secondo i requisiti.
Le aziende dovrebbero cercare di creare prodotti con longevità ma con una visione delle procedure di EOL. Guardare al design del prodotto, all'approvvigionamento e alla produzione in questo modo aiuta a guidare varie altre risposte: pressioni derivanti dalle normative, riduzione dei costi e gestione dei rischi.
Quando si cercano parti sostenibili, i progettisti dovrebbero considerare quanto segue in linea con i requisiti dei loro clienti:
Potrebbe sembrare controintuitivo pensare allo smontaggio dei prodotti prima che siano persino progettati e testati. Tuttavia, questo approccio può aiutare i progettisti a comprendere l'impatto che il loro lavoro ha sul numero di prodotti o parti che finiscono in discarica.
La preveggenza è il più grande attributo della produzione sostenibile. Sappiate che con ogni singolo componente o materiale in un prodotto arriva un altro potenziale passo nel processo di smantellamento, riutilizzo e riciclaggio. Il processo di progettazione agisce come un punto di controllo per garantire che le esigenze dei clienti si sposino con la necessità di eliminare gli sprechi nella catena di approvvigionamento. Per fare ciò, i progettisti possono sfruttare informazioni di approvvigionamento aggiornate e valutare più efficientemente caratteristiche di sostenibilità come lo stato del ciclo di vita o la conformità RoHS.
La sostenibilità funge anche da strategia per ridurre il costoso lavoro di rifacimento, in particolare nei casi di difetti del prodotto. Quando un componente fallisce e gli ingegneri iniziano la risoluzione dei problemi, avere accesso a dati precisi sui componenti li abilita a valutare componenti alternativi prima di impegnarsi in importanti ridisegni.
Octopart è un motore di ricerca prezioso che supporta decisioni di approvvigionamento informate e tempestive, specialmente quando i pezzi sono fuori produzione. Con informazioni aggiornate sulla disponibilità e sull'autorizzazione dei distributori, i team possono selezionare con fiducia componenti alternativi che non solo riducono il rischio e il costo, ma supportano anche pratiche di approvvigionamento più sostenibili.
La visibilità dell'inventario a lungo termine dà ulteriore potere ai team di progettazione per fare scelte pronte per il futuro, evitando componenti che potrebbero presto diventare obsoleti. Inoltre, la storia dell'inventario di 12 mesi di Octopart rivela schemi della catena di approvvigionamento che aiutano i team a evitare acquisti eccessivi, minimizzare le scorte in eccesso e ridurre gli sprechi inutili.
La sostenibilità consiste nel fare di più con meno. Nel caso dei progettisti di PCB, può generare dividendi a lungo termine—nel processo di produzione e oltre—creare una BOM snella. Consolidando le funzioni e selezionando parti più versatili e multiuso, i progettisti possono incorporare efficienza di approvvigionamento e produzione nei PCB.
Con accesso a un vasto database di componenti, Octopart consente ai team di esplorare layout alternativi, confrontare le specifiche dei componenti e le tendenze di inventario tra i distributori e trovare configurazioni più intelligenti. Tutto ciò mentre si ottimizzano i costi dei PCB e si fornisce persino una maggiore prestazione in prodotti più compatti.
Da un punto di vista della sicurezza, le aziende devono anche essere diligenti nel riconoscere parti contraffatte. Man mano che più acquirenti, progettisti e distributori diventano consapevoli della necessità di riutilizzare parti nella catena di approvvigionamento dei PCB, richiedono misure rigorose per garantire che i componenti contraffatti non finiscano nei dispositivi elettronici dei consumatori finali.
I progettisti possono sfruttare Octopart per evitare componenti di bassa qualità e partner di approvvigionamento inaffidabili, riducendo il rischio di difetti nei loro prodotti finiti e minimizzando il potenziale e-waste dalla produzione.
Sebbene nessuna azienda o strumento possa eliminare da sola i rifiuti elettronici, Octopart dà ai professionisti la possibilità di agire concretamente dove conta di più: all'inizio di qualsiasi processo di progettazione o approvvigionamento. Prendendo decisioni più sagge fin dall'inizio, possono gestire meglio il processo di fine vita (EOL), il che è particolarmente importante poiché l'industria sta ancora scoprendo modi per affrontare una quantità schiacciante di rifiuti.
Il motore di ricerca di Octopart fornisce un'analisi istantanea del ciclo di vita dei componenti. Facendo affidamento sui dati provenienti da distributori autorizzati, i professionisti dell'approvvigionamento possono adottare un approccio proattivo e basato sui dati per l'approvvigionamento, supportando gli obiettivi di sostenibilità e aiutando i team ad allinearsi con le principali normative e minimizzando i rifiuti.
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