La scorsa settimana mi sono recato a Toronto per visitare i miei genitori. A mio padre, che ha 87 anni, è stata diagnosticata demenza senile e gli è stata ritirata la patente di guida. Anche se per la mia famiglia è stato un sollievo sapere che non sarà più in strada, per lui la perdita dell'indipendenza è stata un colpo devastante. Il giorno che sono andato a visitarlo a casa, tuttavia, mi sono accorto che la situazione era cambiata. Quando sono arrivato la casa era vuota e la sua macchina era ancora parcheggiata nel vialetto di ingresso. Quello che era successo era che aveva prenotato un trasferimento con Uber. Anche se alcune app possono costituire una soluzione per le persone che hanno malattie neurodegenerative esiste una vasta gamma di dispositivi intelligenti il cui scopo è quello di trattare queste patologie. In questo articolo parleremo di come dispositivi elettronici indossabili con tecnologia all’avanguardia possono ridurre gli effetti del morbo di Parkinson.
Al momento, solo negli Stati Uniti, a 60.000 persone viene diagnosticata questa malattia ogni anno; questo numero non tiene conto di tutte quelle persone la cui malattia non viene scoperta. Anche se normalmente si tende ad associare le patologie neurodegenerative con gli anziani in realtà il 4% dei pazienti con il morbo di Parkinson ha età inferiore a 50 anni. Viviamo nell’era informatica e la tecnologia e l’assistenza sanitaria possono convergere per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia. Società come IBM e Pfizer sono già attive in questo settore e stanno cercando nuovi metodi per tenere traccia e misurare i dati dei pazienti. La loro speranza è che fornendo a medici e ricercatori dati in tempo reale sarà possibile trattare i sintomi in modo migliore e comprendere meglio questa malattia. Nel frattempo sono stati già introdotti tre dispositivi, molto promettenti, che possono aiutare i pazienti che soffrono di Parkinson e di altre simili patologie.
I cucchiai elettrici saranno in grado di comunicare il gusto al cervello
Cucchiai elettrici
Il senso del gusto è una di quelle cose che diamo per scontate. Anche se paragonato agli altri effetti del Parkinson questo può sembrare secondario, in realtà il senso del gusto ha un effetto profondo sulla qualità della vita. Nel 2013 il gruppo coordinato da Nimesha Ranasinghe dell’Università Nazionale di Singapore ha dimostrato come i recettori presenti sulla lingua possano essere “ingannati” per provare sensazioni come il gusto del dolce, del salato, dell’aspro e dell’amaro usando un elettrodo d’argento. Questo elettrodo stimola i recettori della lingua toccandone la punta ed utilizzando correnti variabili e piccole differenze di temperatura. Al momento Ranasinghe ed altri gruppi di ricercatori, tra quello che opera presso l’ Università di Londra stanno applicando questa tecnologia, sotto forma di un cucchiaio per ripristinare il senso del gusto nei pazienti affetti da demenza o Parkinson. Anche se alcuni di questi utensili intelligenti non sono molto pratici questa è una di quelle ricerche che lascia un buon sapore in bocca.
Liftware
Un altro tipo di cucchiaio che mi piacerebbe vedere sul mercato è un prodotto chiamato Liftware Steady. Le persone che soffrono del morbo di Parkinson possono perdere la capacità di mangiare in modo indipendente a causa dei tremori delle mani. Questo cucchiaio è stato progettato specificatamente per controbilanciare i tremori ed evitare che il cibo cada dal cucchiaio. Per osservarlo in azione potete vedere questo video. Come riesce a fare tutto questo? Il cucchiaio (o la forchetta, dipende da cosa scegliete) è dotato di un microchip integrato, alcuni piccoli motori ed un sensore di movimento. Non è perfetto ma riesce ad eliminare circa il 70% dei tremori, il che significa stabilizzare tremori fino a 5 centimetri. Include anche una batteria ricaricabile con autonomia di un’ora di uso continuo. Liftware non si è fermata a questo e l’azienda sta continuando a cercare di migliorare la qualità della vita dei pazienti con mobilità ridotta con un nuovo prodotto chiamato Liftware Level.
I dispositivi indossabili e gli utensili intelligenti possono mitigare i tremori causati dal Parkinson
L’Emma Watch
Il mio dispositivo preferito è senza dubbio l’Emma watch. Haiyan Zhang ha progettato questo dispositivo specificatamente per Emma Lawton. Emma è un grafico, poco più che trentenne, ed è affetta dal morbo di Parkinson. I tremori hanno un effetto deleterio sulla sua capacità di scrivere e disegnare e l’orologio chiamato Emma Watch è stato progettato per tenerli sotto controllo. Dopo aver ascoltato Emma descrivere la propria esperienza Zhang ha postulato che il cervello di Emma sia “in guerra contro sé stesso”, con una metà di esso che sta cercando di muovere il corpo di Emma e l'altra metà che sta cercando di arrestare il movimento. Questi due segnali entrano in conflitto e si amplificano a vicenda causando i tremori. L’orologio utilizza motori vibranti per interrompere questo feedback distraendo il cervello dal tentare di controllare i movimenti degli arti della paziente affetta da Parkinson. Grazie a questo dispositivo Emma è ora in grado di scrivere e disegnare. Il suo successo ha stimolato Zhang a trovare un modo per far sì che anche altre persone possano avere accesso a questa tecnologia.
Per ulteriori informazioni potete fare riferimento a questo breve documentario che parla della creazione di Zhang.
Vi sentite ispirati nel progettare un prodotto che può fare la differenza per le persone affette dal Parkinson? In questo caso vi occorre il giusto software per PCB. Contattateci qui per scoprire come Altium Designer può aiutarvi in questo compito.