L'Unione Europea (UE) si sta preparando a introdurre nuovi standard per la potenza in standby dei dispositivi elettronici nel 2025. Questi regolamenti richiederanno che il consumo di energia in standby per molti tipi di prodotti sia significativamente ridotto. L'intenzione è quella di risparmiare miliardi di dollari in costi energetici riducendo contemporaneamente le emissioni di CO2 di milioni di tonnellate annualmente.
L'UE è da tempo leader mondiale per quanto riguarda l'efficienza energetica e le iniziative e la legislazione sulla sostenibilità ambientale. Un'area su cui l'UE sta sempre più concentrando l'attenzione è il consumo di energia in standby – chiamato anche “carico fantasma” o “potenza vampiro” – di apparecchiature e dispositivi elettronici.
Quando si guarda al consumo di energia in standby di un solo dispositivo, non sembra essere un grande problema – molto meno di 1 kWh al mese per molti dispositivi. Ma quando si guarda al quadro generale e si prendono in considerazione i milioni di dispositivi utilizzati oggi, la potenza in standby risulta essere una parte significativa dell'elettricità utilizzata nelle case e nelle aziende. Si stima che la potenza in standby rappresenti fino al 10% del consumo totale di elettricità nelle nazioni sviluppate. Tale spreco porta a bollette elettriche più elevate per tutti e ad un aumento delle emissioni di carbonio che danneggiano l'ambiente.
Annunciati nell'aprile del 2023, i nuovi standard dell'UE sul potere in standby del 2025 entreranno in vigore il 9 maggio 2025. Questi standard stabiliscono requisiti più severi per i dispositivi in modalità standby, sono applicabili a più categorie di prodotti rispetto alla legislazione attuale e richiedono procedure di test e di segnalazione più rigorose. I regolamenti sono progettati per spingere i produttori a progettare prodotti più efficienti dal punto di vista energetico, contribuendo positivamente agli obiettivi climatici più ampi dell'Europa.
I requisiti per il potere in standby fanno parte della più ampia Regolamentazione Ecodesign per Prodotti Sostenibili (ESPR) dell'UE. Questo regolamento stabilisce standard di prestazione ambientale per i prodotti dalla loro progettazione e fabbricazione fino al loro smaltimento finale. In base all'ESPR, tutti i prodotti elettronici venduti nell'UE devono soddisfare criteri specificati in numerose aree, inclusa quella del potere in standby.
Il consumo di energia in standby consentito per i dispositivi oggi (secondo le normative attuali) è di massimo 1 W. Secondo le nuove normative del 2025, i dispositivi regolati da questi standard non potranno utilizzare più di 0,5 W in modalità standby o spenti (e questo limite sarà ulteriormente ridotto a soli 0,3 W massimi nel 2027). Se un dispositivo ha uno schermo attivo durante la modalità standby, il limite è di 0,8 W invece di 0,5 W.
Le nuove limitazioni si applicheranno anche ai dispositivi con una modalità di “standby in rete” – il che significa che il dispositivo mantiene una connessione di rete (ad es., Wifi) anche quando il prodotto non viene utilizzato attivamente. Il consumo massimo attuale per questi dispositivi, a seconda del tipo di prodotto, varia da 3 a 12 W. Le nuove norme del 2025 ridurranno questa soglia a 2-8 W, con l'intento di motivare lo sviluppo di tecnologie di rete più efficienti dal punto di vista energetico.
L'aggiornamento del 2025 estenderà le normative dell'UE sull'uso di energia in standby a una varietà di categorie di prodotti molto più ampia rispetto a prima. Questo perché molti tipi di dispositivi elettronici che attualmente non sono coperti dalle normative sono ormai molto comuni sia nelle case che nelle aziende, e hanno iniziato a contribuire significativamente alla quantità totale di elettricità utilizzata dal consumo in standby in generale.
Attualmente, le normative si concentrano su elettrodomestici e macchinari da ufficio, come televisori, computer e attrezzature da cucina. Con le nuove linee guida del 2025, saranno inclusi ulteriori categorie di prodotti, come altoparlanti intelligenti, console per videogiochi, mobili motorizzati, tende e tapparelle automatizzate, e altri dispositivi utilizzati in ambienti di casa intelligente/ufficio intelligente.
Ecco alcuni esempi che illustrano alcune delle modifiche e i relativi risparmi energetici:
L'UE attuerà misure di conformità e controllo più severe sotto le regolamentazioni del 2025 per garantire che i produttori rispettino i nuovi standard. Ad esempio, ai produttori sarà richiesto di dimostrare quanto elettricità in standby consumano i loro prodotti con risultati di test documentati che dimostrino che i prodotti soddisfano i nuovi requisiti.
L'UE ha sviluppato una strategia di enforcement per scoraggiare la non conformità ai nuovi requisiti di efficienza energetica. Il mancato rispetto degli standard del 2025 può comportare penalità per i produttori, inclusi pesanti multe così come restrizioni commerciali in tutto il mercato dell'UE.
Le nuove regolamentazioni dell'UE sul consumo in standby del 2025 richiederanno ai progettisti di prodotto di ripensare il loro approccio alla gestione dell'energia. Ciò comporterà lo sviluppo di unità di alimentazione più sofisticate, l'impiego di modalità di sospensione avanzate e il sfruttamento di microcontrollori a ultra-basso consumo per funzioni di standby migliorate. I progettisti dovranno bilanciare la funzionalità con l'efficienza energetica più attentamente che mai.
Queste regolamentazioni probabilmente stimoleranno un'ondata di innovazione nell'elettronica a basso consumo e ad alta efficienza. I progettisti leader creeranno nuovi schemi di circuito e aumenteranno l'uso dei componenti più efficienti dal punto di vista energetico disponibili. Alcuni progettisti potrebbero trovare difficile adattarsi ai nuovi requisiti. Coloro che saranno in grado di affrontare efficacemente la sfida e utilizzare approcci innovativi per progettare prodotti che soddisfano i nuovi standard si renderanno molto richiesti e daranno una grande spinta alle loro carriere.
Data l'enorme quantità di dispositivi elettronici che trascorrono molto, se non tutto, il loro tempo in modalità standby, le nuove ridotte tolleranze per il consumo di energia in standby avranno un grande impatto sulla riduzione del consumo energetico complessivo degli apparecchi elettronici in tutta l'UE. L'UE calcola che i nuovi limiti più severi delle regolamentazioni del 2025 ridurranno il consumo di energia di circa 32,5 TWh all'anno entro il 2030. Ciò farà risparmiare ai consumatori dell'UE circa 7 miliardi di euro, riducendo contemporaneamente le emissioni di CO2 di circa 4,6 milioni di tonnellate all'anno.
Le nuove regolamentazioni dell'UE del 2025 sul consumo di energia in standby sono elementi solidi del piano a lungo termine dell'UE per migliorare l'efficienza energetica, ridurre le emissioni di gas serra e promuovere lo sviluppo sostenibile. Stabilendo obiettivi ambiziosi e facendo rispettare prudentemente la conformità, l'UE mira a dare l'esempio al mondo e ispirare iniziative simili a livello globale.