Avrete sicuramente già sentito dire: “non esiste miglior scuola della vecchia scuola”. Ma è sempre vero? Quando ero un ragazzo, la mia “vecchia scuola” mi ha insegnato a scrivere a macchina, non certo a computer. Se stessi usando una macchina da scrivere per questo stesso articolo, impiegherei sicuramente molto più tempo per completarlo. Non avrei più a mia disposizione tutte quelle comodità come il controllo ortografico automatico a cui sono ormai abituato. Non potrei certo cancellare e riscrivere interi paragrafi così facilmente, e finirei per sprecare intere risme di carta ogni settimana. La saggezza in stile “vecchia scuola” è sicuramente preziosa come l’oro, ma alcune vecchie tecniche non lo sono affatto.
Pensate per esempio a tutti i dati riguardanti la connettività con cui lavorate nei vostri progetti PCB. Lo strumento di cattura degli schemi contiene tutte le reti del vostro progetto, e lo strumento di layout usa questi dati per aiutarvi durante la progettazione della scheda. La parte più difficile è passare questi dati dagli schemi allo strumenti di layout, per poi tornare nuovamente agli schemi. Non ricorderete più tutte le ore di lavoro necessarie per compiere questa sola operazione di trasferimento dei dati da uno strumento all’altro. Persino ora, utilizzando alcuni strumenti di progettazione, questo tipo di operazione può risultare complicata.
È sempre bello ripensare ai vecchi tempi; tuttavia, è ancora più bello ricordarsi quali fatiche non siamo più costretti a sopportare per portare a termine delle operazioni che oggi sono semplicissime con l’aiuto dei moderni software di sincronizzazione tra schemi e schede. Le tecniche della vecchia scuola erano lunghe e dolorose, mentre l’approccio moderno della sincronizzazione tra schemi e schede è molto più semplice e intuitivo.
Nei vecchi tempi, esistevano tantissime diverse applicazioni di cattura degli schemi in combinazione con degli strumenti di layout totalmente diversi. Sebbene alcuni di questi strumenti fossero venduti assieme, risultava comunque molto complicato usare assieme degli strumenti prodotti da aziende diverse. Era necessario esportare la netlist dall’applicazione degli schemi per poter poi predisporre i dati per gli strumenti di layout.
Quando lavoravo in un servizio di stampa di PCB, dovevo integrare i dati delle netlist provenienti da tutti i diversi tipi di applicativi utilizzati dai nostri clienti. Qualche volta le netlist erano facilmente importabili nel nostro software di layout, ma la maggior parte delle volte era necessaria una modifica di qualche tipo per farlo funzionare. Queste modifiche potevano essere l’aggiunta di alcune informazioni riguardanti i componenti della netlist, oppure l’assegnazione delle referenze corrette ad alcuni designatori. Come potete benissimo immaginare, era molto facile commettere qualche errore durante la modifica manuale di queste netlist, solo per convertirle nel nostro formato. Ricordo ancora di quella volta che un mio collega aveva piazzato un ordine per 100 invece che per 10 e ci aveva quasi fatto dichiarare bancarotta.
Una volta che avevamo finito con i layout, dovevamo infine esportare la netlist dagli strumenti di layout per poterla inoltrare nuovamente ai nostri clienti. Dopo aver scambiato la posizione di alcuni pin e alcuni ponti durante la procedura di layout, la netlist era naturalmente diversa, e dovevamo inviare ai clienti una lista contenente tutte le modifiche prima/dopo. Questo lavoro era molto dispendioso da parte nostra, anche se persino i nostri clienti dovevano nuovamente apportare alcune modifiche. Non riesco più a credere che si riusciva a portare a termine interi progetti anche lavorando in queste condizioni.
I dati delle netlist per il layout dei PCB venivano inviati sui floppy disk
Per fortuna oggi la gran parte dei sistemi CAD comprende un sistema di sincronizzazione tra schemi e layout molto più facile ed intuitivo. Tuttavia, ancora oggi sussistono alcune aziende che utilizzano ancora degli strumenti di schematizzazione diversi da quelli di layout, e spesso non direttamente compatibili. Per far comunicare diversi strumenti è necessaria la presenza di un’interfaccia che si occupi del processo di sincronizzazione.
Una interfaccia tra schemi e layout fa credere ai due sistemi di funzionare come se fossero un solo strumento. Potrebbero però presentarsi dei gravi problemi se l’interfaccia dovesse smettere di funzionare a seguito di una modifica di uno dei due strumenti. In alcuni casi, solo alcune delle funzionalità smettono di funzionare, lasciando all’utente solo una parte delle funzionalità. In altri casi, invece, l’interfaccia non funziona per niente lasciando l’utente a mani vuote. Alcuni produttori di software potrebbero decidere di non supportare più alcun tipo di accesso da parte di strumenti di terze parti, rimuovendo quindi la possibilità di installare un’interfaccia. A questo punto i suoi clienti rimangono bloccati, senza alcuna possibilità di continuare il loro processo di progettazione.
Quando gli strumenti di cattura degli schemi e quelli di layout vengono sviluppati dalla stessa azienda software, l’ambiente di progettazione unificato rende il processo di sincronizzazione molto più affidabile e vi permette di ottenere dei risultati migliori. Inoltre, la sincronizzazione tra strumenti compatibili comprende molte più opzioni e funzionalità rispetto all’utilizzo di un’interfaccia. Per di più, entrambi gli strumenti sono sempre aggiornati contemporaneamente migliorando ogni volta il processo di conversione tra schemi e layout, aumentando sempre più la precisione e l’efficienza del vostro lavoro.
Se in questo momento state ancora facendo affidamento a delle interfacce o modificate ancora manualmente le netlist per trasferire i vostri dati, dovreste dare un’occhiata agli strumenti di progettazione di PCB che automaticamente si occupano di questa procedura in un ambiente di sviluppo unificato. Le modifiche manuali possono portare facilmente a degli errori umani, mentre le interfacce potrebbero fornirvi solo alcune delle funzionalità che vi sono utili. D’altro canto, un sistema di progettazione di PCB in cui sia lo strumento di cattura degli schemi che quello di layout delle schede sono pensati per funzionare assieme vi farà ottenere dei risultati migliori.
Il miglior software di sincronizzazione è quello che lavora in un ambiente di progettazione unificato
Proprio come non vorrei più scrivere questo articolo su una macchina da scrivere, anche se ammetto che avrebbe ancora un certo fascino, sono sicuro che nessuno di voi vorrebbe mai disegnare a mano dei progetti di PCB, e dover poi mandare i dati per posta in una lettera. Eccovi allora un mio vecchio e saggio consiglio: aggiornate sempre il vostro software di design di PCB e semplificatevi un po’ la vita.
Se state cercando una soluzione con uno strumento di cattura e di layout unificati in un unico ambiente, Altium Designer® è il software di progettazione di PCB che fa al caso vostro. Con questa soluzione potrete facilmente lavorare sia con gli schemi che con le schede contemporaneamente invece di dover coordinare sistemi diversi con delle interfacce specifiche.
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