Concepito circa 65 anni fa da un dipendente della ormai società di consulenza manageriale Booz Allen Hamilton, il ciclo di vita del prodotto è stato ideato come mezzo per gestire i beni dalla fase di concepimento fino alla loro completa uscita dalla linea di prodotti di un'azienda. Ognuna delle cinque fasi (che noi chiamiamo 'stati del ciclo di vita') è stata assegnata a titoli appropriati per affermare la loro posizione nella "vita" complessiva di un prodotto—un componente o un'unità completa—rendendoli non solo più evidenti nella mente dei responsabili dello sviluppo, dei progettisti, dei produttori e dei marketer. Questo standardizza anche l'approccio alla creazione e alla cessazione delle unità con il massimo effetto—comprendendo come ogni fase possa determinare se un prodotto o componente vive, muore o rinasce in una forma più aggiornata.
Attraverso la lente dell'elettronica e la domanda di componenti aggiornati in un periodo di rivoluzione tecnologica, la capacità di comprendere lo stato del ciclo di vita mette in luce gli impatti sulle catene di fornitura, influenzando intrinsecamente i clienti che richiedono elettronica ad alta affidabilità e ad alto volume per consegnare la prossima generazione di prodotti digitali.
Nel corso dei decenni, il ciclo di vita dei componenti elettronici è evoluto notevolmente. In passato, l'avanzamento tecnologico era relativamente lento, il che significava che i componenti rimanevano sul mercato molto più a lungo di quanto accada oggi. L'innovazione in rapida accelerazione ha portato a un ciclo di vita più breve, con nuove versioni che emergono rapidamente nel panorama tecnologico.
Questo ha impattato su diverse industrie per vari motivi, ma le sfide commerciali includono un più rapido tempo all'obsolescenza e la necessità di strategie di gestione della catena di fornitura e di produzione molto più agili. Piattaforme moderne come Octopart introducono un nuovo modo strategico di visualizzare i componenti e diventare più proattivi nell'approvvigionamento. Queste piattaforme forniscono una ricchezza di dati e intuizioni per dare potere ai professionisti con visibilità, permettendo loro di anticipare e pianificare ogni fase del ciclo di vita.
Tendenze storiche e politiche hanno anche influenzato i cicli di vita dei componenti elettronici; la globalizzazione, ad esempio, ha portato ad un ampliamento del pool di forniture e creato opportunità per la riduzione dei costi e un aumento delle quantità da fornitori in tutto il mondo. Questo cambiamento si vede attraverso la crescente domanda di elettrificazione, in particolare nel settore automobilistico, dove i produttori di apparecchiature originali (OEM) si affidano alla fornitura globale di semiconduttori e altri componenti. Combinato con processi più snelli in ambienti di produzione "just-in-time", la pressione è alta per le imprese globali per consegnare i loro beni in modo tempestivo ed economico.
Questo va di pari passo con l'emergere di nuove tecnologie digitali come l'intelligenza artificiale (AI) e la blockchain, che sono pronte a essere una grande evoluzione del panorama digitale e offrono tracciamento in tempo reale e analisi predittive e generano maggiore trasparenza nella catena di fornitura.
Il termine ‘stato del ciclo di vita’ è simile a ‘fase del ciclo di vita’. In generale, queste sono le principali fasi del ciclo di vita del prodotto, e alcune organizzazioni hanno incluso fasi molto più specifiche per avere una visione più dettagliata dei momenti del percorso. Nella gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM), i processi si sono naturalmente evoluti per riflettere quelli dell'organizzazione o dell'industria in cui vengono applicati.
Stiamo esaminando gli stati del ciclo di vita chiave che si possono trovare tra i componenti elettronici che sono in qualche modo simili alle fasi tradizionali evidenziate nel ciclo di vita complessivo del prodotto. Tuttavia, nello sviluppo dei componenti elettronici, il sistema è molto più dettagliato; le unità sono categorizzate in quattro fasi: sviluppo, crescita, maturità e obsolescenza.
Le tecnologie si evolvono rapidamente e, quindi, richiedono un'attenzione costante sul ciclo di vita dei componenti. In questo modo, quattro stati del ciclo di vita sono attribuiti alle fasi chiave dello sviluppo dei componenti elettronici.
Lo sviluppo può anche essere definito come lo stato di ‘introduzione’, ma entrambi si riferiscono alla fase di ricerca e innovazione, seguita da test rigorosi e validazione per garantire che i componenti siano conformi agli standard dell'industria e alle esigenze dei clienti. Questa fase è governata dalla complessità del componente e dalle normative che controllano il prodotto finale.
Ecco le alleanze della catena di fornitura. Perché un componente abbia successo nella fase di crescita, vengono create relazioni con gli OEM come fornitori così come con i distributori per allineare i loro sforzi e soddisfare la domanda per il nuovo componente. Oltre a ciò, lo sforzo di crescita impiega anche la necessità di un'analisi strategica dell'accettazione del mercato e del feedback dei clienti per garantire che il prodotto continui a soddisfare le aspettative.
Il prodotto è stabilito sul mercato. Con i clienti che richiedono il componente al suo apice, i produttori possono esplorare la riduzione dei costi e l'ulteriore estensione dei margini di profitto nel tentativo di rimanere avanti rispetto alla crescente competitività sul mercato.
Questo stato può essere indirizzato in due modi: verso la fase di dismissione o attraverso ulteriori sviluppi per prolungarne la vita in futuro.
Comprendere i passaggi che seguono l'obsolescenza aiuta a minimizzare l'impatto del processo di fine vita in termini di ulteriori vendite, gestione dell'inventario e gestione dei rifiuti, che sono tutti critici per le organizzazioni all'interno della catena di fornitura che desiderano mantenere i costi, i tempi e i rifiuti al minimo.
La fase EOL segue l'obsolescenza nel caso in cui non si riesca a rinnovare o aggiornare un componente. Questa può essere una fase molto complessa poiché i produttori devono comunicare e coordinarsi con i clienti per garantire una transizione fluida verso un nuovo prodotto o una versione rivista. Questa è una fase particolarmente cruciale che può impattare industrie ad alta domanda come quella sanitaria o aerospaziale, dove le ramificazioni dell'obsolescenza sono più significative.
Dalla progettazione alla distribuzione, la catena di fornitura è intrinsecamente collegata alle azioni intraprese nel ciclo di vita dei componenti elettronici. Poiché i clienti cercano di ottimizzare le interazioni con la catena di fornitura e diventare più proficienti nel prevedere i tempi di consegna, la capacità dell'acquirente finale di cercare l'inventario di un componente è vitale per garantire che la domanda sia soddisfatta.
Previsione della Domanda: Considerando il punto sopra menzionato riguardo alla rapida evoluzione della tecnologia, la previsione della domanda è essenziale in questo settore. La capacità di comprendere dove si trova un componente nel suo ciclo di vita dà agli esperti della catena di fornitura la previsione per prevedere le previsioni e garantire che gli inventari siano riforniti quando necessario.
Gestione dell'Inventario: Una gestione efficiente dell'inventario è ciò che permette alla catena di fornitura di diventare veramente snella. Comprendere lo stato del ciclo di vita dei componenti elettronici dai fornitori aiuterà le organizzazioni a evitare sovrastoccaggi o sotto-stoccaggi. Gestendo gli inventari, le organizzazioni ottengono ulteriori benefici, inclusa la resilienza e l'ottimizzazione dei costi.
Ottimizzazione dei Costi: La competitività nasce mentre gli OEM si sforzano di mantenere i costi al minimo. Questo rende la ricerca di componenti un gioco continuo per loro, che richiede una visione in tempo reale sui prezzi e sulla disponibilità attraverso diversi distributori. Questo deve essere sfruttato in casi di acquisti una tantum o speciali durante i periodi di massima domanda, ma dipende anche dalla capacità dei fornitori di componenti elettronici e dei loro distributori di rimanere in contatto con il ciclo di vita del prodotto.
Mitigazione dei Rischi: La visione sugli inventari dei componenti e sui prodotti complementari permette agli OEM di ridurre le interruzioni causate dalla cessazione di certi componenti. Inoltre, i loro fornitori sono soggetti ai propri ritardi, il che incoraggia la necessità di passare a un altro fornitore per procurarsi componenti simili o parti che agiscono in modo simile.
Assicurazione della Qualità: I componenti invecchiati sono più inclini a problemi di qualità e funzionamento. Riconoscendo che i componenti nelle fasi di maturità o obsolescenza richiedono controlli più rigorosi per soddisfare le esigenze dei clienti, i produttori garantiscono la tempestiva rettifica dei difetti o dei tratti inaffidabili, che stabiliranno in seguito migliori relazioni con i clienti soddisfatti.
Responsabilità Aziendali: Particolarmente quando guardiamo dall'obsolescenza all'EOL, entra in gioco la questione della sostenibilità. Se un componente viene dismesso, i clienti sono costretti a cercare alternative, ma la loro capacità di utilizzare con successo le loro scorte esistenti dei precedenti componenti elettronici determinerà l'impatto che l'EOL avrà sui loro obiettivi di gestione dei rifiuti.
Poiché i rifiuti elettronici rappresentano una grande preoccupazione per le industrie, è necessario considerare attentamente l'atto di rimozione dei prodotti dalla gamma.
Seguendo il percorso ciclico dall'obsolescenza—dove si verifica il rinnovamento—c'è un'ampia opportunità per i progettisti di componenti elettronici di promuovere la conformità nella fase di rinnovo, che aderirà alle strategie di sostenibilità aziendale. Ciò potrebbe avvenire sia attraverso la revisione dei componenti sia ottenendo accesso a materiali forniti in modo più responsabile per ridurre l'impatto dei singoli componenti in linea con gli impegni ambientali e sociali del produttore finale.
La pianificazione strategica è la pietra angolare della costruzione della resilienza nella catena di approvvigionamento elettronica, e piattaforme come Octopart sono al centro di questo sforzo. Pensate a Octopart come a un motore di ricerca di componenti moderno che porta un mondo di trasparenza dei fornitori direttamente a portata di mano, mostrandovi la disponibilità in tempo reale di parti essenziali da una varietà di fornitori. Raccoglie tutti i dettagli importanti da diversi fornitori per un singolo componente elettronico, rendendolo un compagno fidato per i professionisti degli approvvigionamenti. Con Octopart, la ricerca del prezzo giusto, della quantità giusta e persino di opzioni alternative diventa un viaggio molto più fluido, migliorando significativamente il processo di approvvigionamento e consentendovi di prendere decisioni ben informate.
Il livello di visibilità fornito dal motore di ricerca è indicativo della disponibilità di milioni di componenti e dei loro prezzi, il che soddisfa l'obiettivo dell'ottimizzazione dei costi. La mitigazione del rischio è supportata dalla grande quantità di dati dei fornitori e dai collegamenti, consentendo all'utente di applicare contingenze nei loro processi di approvvigionamento con piena divulgazione dei prezzi.