Il 3 dicembre 2024, il Ministero del Commercio cinese ha annunciato un divieto all'esportazione di materiali critici come gallio, germanio e antimonio, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Questa decisione segue da vicino l'aggiunta da parte del U.S. Bureau of Industry and Security (BIS) di 140 entità, principalmente cinesi, alla sua Entity List il 2 dicembre, acuendo le tensioni nelle continue dispute commerciali. Le entità appena elencate includono organizzazioni provenienti da Giappone, Corea del Sud, Singapore e Cina, con le entità cinesi che sono le più colpite—rappresentando 125 delle 140 aggiunte. Queste azioni sottolineano l'escalation delle tensioni nel commercio globale delle tecnologie avanzate.
La nuova regola della Cina, efficace immediatamente, vieta l'esportazione di gallio, germanio, antimonio e altri materiali critici per le industrie ad alta tecnologia specificamente verso gli Stati Uniti. Questa decisione va oltre le misure precedenti, che richiedevano solo licenze di esportazione e non prendevano di mira specifici paesi.
L'avviso delinea due principali restrizioni tradotte dal Center for Security and Emerging Technology:
Uso Militare: L'esportazione di questi materiali verso gli Stati Uniti per scopi militari o a utenti militari è completamente vietata.
Controlli Rafforzati: L'esportazione di gallio, germanio e antimonio verso gli Stati Uniti non è generalmente consentita.
Si prevede che questa mossa avrà un impatto significativo su industrie come quelle dei semiconduttori e della difesa, acuendo le tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Cina.
Il gallio è un materiale critico utilizzato nelle industrie dei semiconduttori e dell'elettronica di consumo. Non si trova in forma naturale ma viene estratto come sottoprodotto durante la raffinazione di metalli come lo zinco e l'alluminio dal minerale di bauxite. Il gallio è essenziale per la creazione di semiconduttori composti, che sono utilizzati in LED, pannelli solari ed elettronica ad alta velocità.
Il germanio è un altro elemento importante per applicazioni ad alta tecnologia, in particolare nei semiconduttori e nella fibra ottica. Come il gallio, non si verifica naturalmente ed è prodotto come sottoprodotto durante l'elaborazione dello zinco e di altri metalli. Il germanio è utilizzato anche nei sistemi di imaging infrarosso e nelle celle solari avanzate.
A differenza del gallio e del germanio, l'antimonio è un elemento che si trova naturalmente. Spesso viene combinato con altri metalli per formare leghe resistenti utilizzate in varie applicazioni, tra cui batterie, semiconduttori e diodi. Sebbene non sia estremamente raro, è meno abbondante rispetto ai metalli industriali più comuni.
Gli Stati Uniti dipendono fortemente dalla Cina per il loro approvvigionamento di gallio, la Cina produce circa il 95% dell'offerta mondiale di gallio grezzo, come riportato dal Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti. Gli Stati Uniti non dispongono di risorse domestiche sufficienti per soddisfare la crescente domanda di materiali critici come il gallio e il cobalto.
La Cina è il produttore dominante di germanio, rappresentando l'80% della produzione globale tra il 2012 e il 2016.
Entro il 2022, la Cina ha prodotto il 55% dell'antimonio mondiale proveniente dalle operazioni minerarie. Gli Stati Uniti non dispongono di miniere di antimonio nazionali, facendo affidamento per circa l'85% del loro approvvigionamento su importazioni. I principali fornitori per gli Stati Uniti includono Cina, Italia, Belgio e India. Altre fonti significative di estrazione di antimonio a livello globale si trovano in paesi come Australia, Bolivia, Birmania, Messico, Russia, Sudafrica e Tagikistan, secondo il United States Geological Survey (USGS).
Circa 1.000 fornitori producono componenti che contengono almeno uno degli elementi vietati. Questi componenti spaziano attraverso diverse categorie, incluse: Semiconduttori, Cavi e Gestione dei Cavi, Protezione di Potenza e Circuito, Componenti Elettromeccanici, LED, Moduli di Memoria, Optoelettronica, Sensori, Attrezzature per Test e Misurazioni, Componenti per la Gestione Termica, Strumenti e Forniture per la Produzione.
Si stima che oltre 700.000 parti saranno impattate da questi divieti. La maggior parte dei componenti interessati contengono antimonio (94%), seguiti da gallio (3%), germanio (2%), o una combinazione di questi elementi.
Aumento dei Costi: La scarsità di materiali critici come il gallio, il germanio e l'antimonio farà aumentare i costi di approvvigionamento, incidendo sui margini di profitto.
Carenze di Fornitura: Una forte dipendenza dalle esportazioni cinesi significa che le aziende si troveranno di fronte a significative carenze, soprattutto negli Stati Uniti, che dipendono in larga misura dai fornitori cinesi.
Interruzione nella Produzione di Semiconduttori: La carenza di gallio e germanio, critici per la produzione di semiconduttori, interromperà la produzione di elettronica ad alta velocità, LED e pannelli solari.
Ritardi nello Sviluppo di Prodotti: La ricerca e sviluppo in settori come la fibra ottica e l'imaging infrarosso, che si affidano al germanio, saranno ostacolati.
Tempi di Consegna Più Lunghi: La scarsità di materiali allungherà i tempi di consegna per l'approvvigionamento, ritardando i programmi di produzione.
Aumento della Complessità di Approvvigionamento: I produttori si troveranno di fronte a sfide nella gestione delle scorte e nella pianificazione della produzione, richiedendo aggiustamenti alle loro strategie di catena di fornitura.
Costi di Acquisto Più Elevati: Con l'aumento dei prezzi dei materiali, i produttori potrebbero dover aumentare i prezzi dei prodotti o assorbire costi più elevati, potenzialmente danneggiando la redditività.
Margini di Profitto Ridotti: L'aumento del costo dei materiali critici comprimerà i margini di profitto, specialmente per i produttori con strutture di costo strette.
Re-shoring e Diversificazione: I produttori potrebbero essere costretti a spostare le loro catene di approvvigionamento, esplorando fornitori non cinesi, il che potrebbe comportare costi aggiuntivi e sfide logistiche.
Nuove Relazioni con i Fornitori: Assicurarsi materiali da fonti alternative potrebbe richiedere lo sviluppo di nuove reti di fornitori, complicando potenzialmente la logistica e la gestione dei fornitori.
Questioni di Sostenibilità: Assicurarsi materiali da fornitori alternativi potrebbe sollevare preoccupazioni ambientali, specialmente con l'aumento dell'attività mineraria in fonti non tradizionali.
Approvvigionamento Etico: I produttori dovranno affrontare questioni di approvvigionamento etico, assicurando che i materiali alternativi siano ottenuti in modo responsabile.
Volatilità dei Prezzi: La fornitura limitata di materiali critici porterà a volatilità del mercato, rendendo difficile per i produttori prevedere i costi e pianificare i budget.
Tensioni Commerciali: Le continue dispute commerciali e le sanzioni perturberanno ulteriormente la catena di approvvigionamento globale, aggiungendo incertezza alla pianificazione a lungo termine e alle strategie di approvvigionamento.
Cercare Fonti Alternative: Cercare fornitori globali alternativi, specialmente quelli non colpiti dal divieto. Questo può comportare lo spostamento dell'approvvigionamento verso regioni come l'India, l'Australia o altri mercati non cinesi per materiali critici come il gallio, il germanio e l'antimonio.
Utilizzare Piattaforme come Octopart: Sfruttare il vasto database di fornitori di Octopart per trovare fonti alternative per parti e materiali che dipendono dagli elementi ristretti.
Accumulo Strategico: Accumulare scorte di materiali chiave che ora sono in fornitura limitata a causa dei divieti all'esportazione. Mantenere la riserva di sicurezza assicura che la produzione non sia interrotta a breve termine.
Monitorare la Disponibilità dei Materiali: Monitorare regolarmente la disponibilità dei materiali e i tempi di consegna, il che aiuta con la gestione proattiva delle scorte e la pianificazione a lungo termine.
Aumentare l'Efficienza del Processo: Implementare i principi della produzione snella per utilizzare nel modo più efficiente i materiali disponibili, riducendo gli sprechi e minimizzando l'impatto delle carenze di materiali.
Modificare i Progetti dei Prodotti: Collaborare con i team di ingegneria per ridisegnare i prodotti che utilizzano meno elementi vietati, utilizzando materiali alternativi ove possibile.
Approvvigionamento e Produzione Regionali: Spostare parte del proprio approvvigionamento in regioni esterne alle catene di fornitura dei materiali vietati. Questo può aiutare a mitigare il rischio di conflitti commerciali e ridurre la dipendenza da punti caldi geopolitici.
Esplorare Fornitori Locali: Identificare e coinvolgere fornitori locali che possono soddisfare le esigenze di materiali e componenti mantenendo una catena di approvvigionamento stabile e focalizzata sulla regione.
Ripensare la Strategia Materiale a Lungo Termine: Sviluppare un piano a lungo termine per ridurre la dipendenza da materiali critici soggetti a rischio geopolitico. Questo potrebbe comportare investimenti nello sviluppo di nuove tecnologie, la creazione di partnership con aziende innovative nel campo dei materiali o il passaggio a metodi di produzione più sostenibili e localizzati.
Investire in Tecnologie di Produzione Avanzate: Esplorare nuove tecnologie di produzione come la manifattura additiva (stampa 3D), che può ridurre la dipendenza dai materiali e offrire maggiore flessibilità nel design del prodotto.
Le restrizioni all'esportazione della Cina su gallio, germanio e antimonio rappresentano un campanello d'allarme per l'industria elettronica globale. Produttori e fornitori devono adattarsi rapidamente per evitare interruzioni, costi più elevati e ritardi. Diversificando le catene di approvvigionamento, aumentando le scorte di sicurezza e investendo in processi di produzione più intelligenti, le aziende possono minimizzare l'impatto di queste sfide.
Mentre la strada a venire può essere incerta, presenta anche l'opportunità di ripensare le strategie, esplorare soluzioni innovative e costruire catene di approvvigionamento più resilienti. Prendendo passi proattivi oggi, le imprese possono prepararsi per un futuro più stabile e sicuro nel mercato globale in continua evoluzione.