Tutti i dispositivi elettronici hanno bisogno di componenti per funzionare correttamente: i modelli di tali componenti sono creati con programmi CAD. Ciascun componente PCB contiene una serie di informazioni specifiche archiviate nei simboli schematici, nel footprint PCB e nel modello 3D del componente. Queste informazioni sono fondamentali per la visualizzazione, il posizionamento e il routing dei componenti nel progetto PCB. Ma in cosa consistono esattamente queste informazioni e come vengono create?
La creazione dei componenti PCB è molto semplice e richiede solo alcuni strumenti CAD standard. I dati dei componenti vengono generati disegnando specifiche informazioni all'interno di un'applicazione CAD. Le informazioni dei componenti vengono quindi inserite in una libreria per poter essere riutilizzate in progetti futuri. In questo articolo, esamineremo più approfonditamente il processo di creazione dei componenti PCB e alcuni degli strumenti CAD che è possibile utilizzare.
La selezione dei componenti fa parte del processo di progettazione front-end. Per eseguirla con efficacia, è necessario poter accedere ai dati della catena di approvvigionamento e alle specifiche elettriche dei componenti. Tutti i componenti PCB selezionati per una scheda devono essere reperibili, ovvero in stock e provenienti da fonti autorizzate. È necessario utilizzare i dati tecnici dei componenti per creare modelli CAD, simulazioni e progetti degli involucri.
Purtroppo, non tutti i componenti sono dotati di simbolo schematico o footprint PCB. È quindi necessario creare questi dati CAD manualmente. I software di progettazione PCB sono dotati di funzionalità in grado di creare le strutture base di qualsiasi componente elettronico, in modo da poterlo inserire nel layout PCB.
I due elementi fondamentali di qualsiasi componente sono il suo simbolo schematico e il footprint PCB. I simboli schematici vengono utilizzati nella progettazione ingegneristica front-end per stabilire la connettività negli schematici, determinando di conseguenza le connessioni corrispondenti all'interno del layout PCB. I simboli schematici non contengono alcun dato fisico in una progettazione, ma solo le connessioni elettriche che è necessario riprodurre sul PCB.
Il footprint, o impronta PCB, al contrario, contiene i dati fisici necessari per riprodurre il componente in un disegno 2D. Le informazioni contenute in un footprint PCB verranno poi utilizzate per creare file Gerber e la documentazione d'assemblaggio. I dati compresi nel footprint PCB devono riflettere accuratamente le informazioni relative ai pad e ai package nelle schede tecniche dei componenti.
La tabella di seguito riassume i dati necessari perché il componente PCB sia riprodotto accuratamente negli schematici e nel layout PCB. Alcuni dati vanno inseriti nel simbolo schematico, altri nel footprint, altri ancora in entrambi.
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Molte delle informazioni contenute nel simbolo schematico vengono automaticamente trasposte nell'impronta PCB quando si assegna l'impronta a un componente. Non dovrai copiare queste informazioni sull'impronta. Inoltre, quando si sincronizzano lo schematico e il layout PCB durante un aggiornamento di progettazione, le informazioni nel simbolo verranno fornite al PCB in modo che i dati dei componenti corrispondano sempre a entrambi i documenti.
L'ultima componente fondamentale per un componente PCB è il suo modello 3D. Sebbene il modello 3D non sia strettamente necessario per la produzione PCB, i progetti di ultima generazione richiedono spesso verifiche meccaniche e la visualizzazione in 3D. Gli strumenti MCAD possono essere utilizzati per la progettazione di involucri, la verifica d'interferenze meccaniche e la progettazione della forma della basetta per il layout PCB.
Una volta creati i componenti per un PCB, questi vengono solitamente inseriti all'interno di una libreria. All'interno delle librerie, è possibile inserire in un unico file tutti i dati relativi ai componenti di un layout PCB, così come una serie schematici. I dati relativi ai componenti possono quindi essere condivisi con collaboratori, produttori e clienti a seconda delle esigenze.
Le librerie possono contenere simboli schematici, footprint o componenti completi (simboli e footprint PCB). Molte aziende che si trovano a tener traccia di migliaia di componenti contemporaneamente, scelgono di assumere un professionista interamente dedicato alla gestione delle librerie dei componenti PCB. Il suo ruolo è quello di garantire che tutti i dati relativi ai componenti siano accurati e aggiornati prima che questi vengano inclusi in un nuovo progetto. Verificare l'accuratezza e l'eventuale stato di deterioramento dei dati dei componenti agevola infatti la produzione su larga scala dei nuovi progetti.
Dopo aver creato i componenti e verificato i dati del progetto, è il momento di aggiungere i componenti agli schematici e al layout PCB. Le librerie sono fondamentali per garantire che i dati di ciascun progetto siano accurati e aggiornati.
Una volta creati i componenti e le relative librerie, è possibile utilizzarli in un nuovo progetto. Iniziare un nuovo progetto a partire da una serie di componenti già esistenti e verificati è un'ottima strategia per ridurre i tempi di progettazione. Sarà infatti sufficiente estrarre il componente desiderato dalle librerie esistenti e posizionarlo nello schema.
Se i componenti hanno modelli 3D in allegato (solitamente sotto forma di file .STEP), è possibile verificare il progetto in 3D, spesso direttamente nel software di progettazione PCB. Una volta completato il layout, sarà necessario verificare i vincoli meccanici dei componenti per garantire che non si verifichino interferenze o collisioni indesiderate tra i componenti, la basetta e l'involucro. Le distanze e le interferenze possono essere verificate automaticamente in 3D, utilizzando gli strumenti di progettazione PCB più avanzati. Per farlo, sarà sufficiente estrarre i dati di progettazione 2D e 3D direttamente dalle librerie PCB.
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