La necessità dell’analisi PDN durante la progettazione
Come assicurare che le sezioni trasversali di rame utilizzate siano sufficienti dalle fonti di alimentazione al tuo PCB? Il range di tensione sui singoli strati è adeguato in modo che i carichi non siano sottoalimentati? Nel tipico processo di progettazione di PCB, queste domande spesso non trovano alcuna risposta e i progettisti preferiscono affidarsi ad una serie di standard stabiliti per rimanere entro un certo range, nella speranza di evitare problemi di PDN. Se ci si basa su tali presupposti, sono imminenti guasti catastrofici che mettono a rischio l'affidabilità del prodotto e la reputazione del cliente se i problemi non vengono rilevati nel prototipo.
Con la crescente complessità e densità dei progetti di circuiti stampati digitali, il progettista deve sapere esattamente come certe caratteristiche di un progetto influenzano le prestazioni di tensione e corrente della rete di distribuzione dell'energia (PDN). Invece di dover identificare i problemi di PDN dopo il completamento della progettazione e poi risolverli con un prototipo fabbricato, oggi i progettisti di PCB hanno bisogno di identificare e risolvere tali problemi durante il processo di progettazione.
Con PDN Analyzer powered by CST®, integrato in Altium Designer®, abbiamo reso il processo di analisi PDN facile e intuitivo per qualsiasi progettista di PCB, indipendentemente dal loro livello di esperienza e conoscenza. In questa pratica guida ti mostriamo passo dopo passo come impostare Altium PDN Analyzer. Ciò ti permetterà di ottimizzare il tuo PDN durante il processo di progettazione senza doverti mai più affidare ad un prototipo prodotto.
Manuale d’uso PDN Analyzer per l’analisi dell’alimentazione elettrica
Ogni progetto deve tenere conto dei corrispondenti requisiti di potenza dei chip presenti sulla scheda. La fase più critica per raggiungere questo obiettivo è quella di fornire la giusta quantità di rame per l'alimentazione in corrente continua. Quando il consumo di energia non è controllato e ottimizzato, possono verificarsi cadute di tensione a causa di un'elevata resistenza nel rame e possono non essere più disponibili per i carichi.
Schema a blocchi di strutture di alimentazione elettrica e di massa semplici
La figura precedente mostra un semplice schema a blocchi della fonte di alimentazione elettrica e delle strutture di massa (tracce e strati) che alimentano i numerosi carichi (memoria, microcontrollori, ecc.). Notare come tutti i carichi sono collegati alle stesse strutture di alimentazione e di massa e dipendono da queste ultime per fornire la tensione di esercizio. Generalmente si tende a supporre che queste strutture abbiano una resistenza ohmica pari a zero, il che non è mai vero, e quindi questa ipotesi può causare problemi. Poiché qui sono coinvolte correnti relativamente grandi, anche basse resistenze nelle strutture di alimentazione e di massa possono causare un notevole consumo di energia e una caduta di tensione.
Rappresentazione della caduta di tensione tra una fonte di alimentazione elettrica e un carico
La figura precedente è un esempio dei problemi che possono verificarsi quando la resistenza delle strutture non è adeguatamente considerata. Sebbene ognuna di queste strutture abbia una resistenza relativamente bassa di soli 0,25 ohm, esse causano al carico una caduta di tensione da 5 V a 4,5 V. Il progettista del layout della scheda deve essere consapevole di questo calo e assicurarsi che vengano utilizzati strumenti di progettazione per compensarlo. Oppure modificare il progetto per contenerlo in modo che non ci siano interferenze sul campo.
A prima vista, la soluzione sembra semplice: basta progettare le strutture di alimentazione elettrica e di massa abbastanza corte o lunghe in modo che formino solo una resistenza insignificante, utilizzando la seguente formula: R = ρ * L/A, dove:
Se le strutture di alimentazione e di massa sono corte, spesse e larghe, la loro resistenza sarà ridotta. Tuttavia, vi è una difficoltà con questo processo in quanto strutture estremamente grandi occupano molto spazio utile per il routing, limitando così lo spazio disponibile per altre strutture di tensione Un progetto per strutture di alimentazione e di massa della giusta dimensione è più compatto e richiede meno strati di uno che utilizza strutture arbitrariamente sovradimensionate. L'analisi PI-DC ha lo scopo di informare il progettista se le sue strutture di alimentazione e di massa sono adeguate e non sovradimensionate.
Un'altra considerazione in termini di caduta di tensione è che la corrente consumata segue il rapporto I2R, e un piccolo aumento di corrente attraverso una resistenza porta ad un enorme aumento del consumo di energia. Questo può essere visto sotto forma di bassa durata della batteria o di un notevole riscaldamento del progetto se le strutture di alimentazione e di massa non sono abbastanza grandi per gestire la corrente che le attraversa. Assicurando una caduta di tensione molto bassa in tali strutture, il consumo di energia è limitato.
Se una struttura è abbastanza forte (molto stretta e lunga) e ha abbastanza corrente che la attraversa, in casi estremi, quella struttura può diventare un fusibile che fonderà lo stampo di rame, causando difetti di progettazione e creando potenzialmente una situazione di pericolo. Lo standard IPC-2152 affronta esattamente questo problema, ma con ipotesi pessimistiche (per esempio senza rame termicamente conduttivo nelle vicinanze). I progettisti utilizzano spesso questa specifica con i presupposti più conservativi, come l'aumento minimo di temperatura consentito.
Anche se il PI-DC non può sostituire IPC-2152 come linea guida termica, fornisce comunque una preziosa visione di come i progetti elettronici possono essere ottimizzati in modo sicuro studiando le cadute di tensione e le densità di corrente del sistema di alimentazione di un PCB. Un design ottimizzato per la più bassa densità di corrente e caduta di tensione tra le sorgenti e i carichi genera anche meno calore, riducendo la probabilità di problemi termici.
Un altro aspetto affrontato da PI-DC è la quantità di via usati per la fornitura di energia. Il problema è molto simile al corretto dimensionamento delle strutture. Se i via sono troppo pochi, la tensione si perde e la corrente viene sprecata a causa delle cadute di tensione. Se invece si utilizzano troppi via, si spreca spazio prezioso per il routing. Inoltre, se si utilizzano troppi via per una data tensione, questi via perforano le strutture su altri strati, riducendo la loro sezione trasversale in rame e causando problemi ad altre tensioni. Analogamente al dimensionamento della struttura in rame, la dimensione corretta e/o il numero di via può essere trovato analizzando la tensione al carico.
In assenza di dati affidabili sulla caduta di tensione tra le varie strutture di alimentazione e di massa e fori di via, il progettista è costretto ad adottare misure tradizionali, il che significa utilizzare strutture a strati e via eccessivi, consumando preziose risorse di progettazione e aumentando gli strati e i fattori di forma della progettazione. PDN Analyzer fornisce informazioni accurate sulla corretta distribuzione dell'alimentazione CC in un unico progetto, in modo facile, semplice e veloce. Ciò permette ai progettisti di progettare i sistemi di alimentazione più efficienti.
I risultati non solo sono adatti per la verifica finale del progetto, ma possono essere utilizzati anche nelle fasi di pianificazione di un progetto per rendere l'alimentazione elettrica il più efficiente possibile. PI-DC è uno strumento inestimabile per progettare il sistema di alimentazione più efficiente e stabile possibile. PDN Analyzer rende questo strumento facile, intuitivo ed efficiente da usare.
PDN Analyzer è supportato su Altium Designer e richiede un sistema operativo Windows a 64 bit. Per controllare che l’estensione PDN Analyzer sia installata, segui i seguenti passaggi:
Controllo dell’installazione dell’estensione PDN Analyzer per l’analisi della rete di distribuzione elettrica
Se PDN Analyzer non è installato, segui i seguenti passaggi:
Ricorda, l’estensione PDN Analyzer richiede un’ulteriore licenza oltre a quella attiva di Altium Designer. Puoi attivarla seguendo questi passaggi:
Attivazione della licenza PDN Analyzer in Altium Designer
LAVORARE CON L’INTERFACCIA PDN ANALYZER
Con l’estensione PDN Analyzer installata e attivata, è adesso possibile configurare l’interfaccia, eseguire la prima analisi e visualizzare i risultati.
Configurazione dell’analisi
È semplice configurare l’analisi con l’estensione PDN Analyzer. Il processo di configurazione può essere racchiuso in quattro semplici passaggi:
L'intera configurazione può essere salvata in un file di configurazione e ricaricata in qualsiasi momento. Notare che ogni analisi viene eseguita su una singola linea di alimentazione per ogni simulazione. L'analisi di numerose linee di alimentazione CC, richiede diverse installazioni e salvataggi in file di configurazione individuali. È possibile poi analizzare singolarmente tutte le reti di alimentazione. Se le proprietà importanti non sono definite o lo sono in modo errato, viene visualizzato un messaggio di errore che interrompe la simulazione.
Avvio dell’analisi
Dopo aver definito con successo la configurazione, viene visualizzato il messaggio Ready to Simulate, che consente di eseguire un’analisi CC. Il motore di analisi calcola la resistenza CC per l'intero percorso delle strutture in rame che collegano la fonte di alimentazione elettrica a tutti i carichi. La caduta di tensione CC risultante viene quindi visualizzata per consentire all'utente di determinare l'integrità dell'alimentazione. Il tempo necessario per eseguire l'analisi varia a seconda delle dimensioni e della complessità del progetto.
Visualizzare i risultati dell’analisi
Quando l'analisi è completa, i risultati grafici vengono visualizzati accanto agli oggetti in rame della rete di distribuzione elettrica analizzata e possono essere visualizzati in modalità 2D o 3D. La rappresentazione grafica dei risultati per Ground Net, Power Nets e PCB Layers può essere mostrata e nascosta separatamente, permettendo di rappresentare accuratamente ogni sezione del PDN.
MODALITÀ DI TENSIONE
Questo display utilizza una gamma colorata di valori che riflette la tensione CC calcolata da minima a massima per punti specifici nelle strutture in rame.
Modalità di tensione del filtro display
Modalità densità di corrente:
Il display nota una serie di valori con codifica a colori che riflette una densità di corrente da minima a massima come corrente (uA, mA o A) per area (milligrammi quadrati, mm quadrati o metri quadrati). Ciò è utile a determinare dove la larghezza/area di una traccia di rame, di un poligono o di un piano deve essere cambiata per ottenere una distribuzione ottimale della corrente.
Modalità densità di corrente del filtro display
Nota: I valori per la modalità Voltage o Current Density di un punto specifico nel rame possono essere visualizzati come valori di testo selezionando il valore Probe nella finestra dei risultati e cliccando sulla posizione desiderata.
ESEMPI PRATICI E DIMOSTRAZIONI
In questa sezione utilizzeremo il progetto SpiritLevel. Per impostazione predefinita, questi file si trovano nella cartella Esempi della cartella di installazione Altium Designer: C:\Users\Public\Documents\Altium\ADxx\Examples\SpiritLevel-SL1
Ci concentreremo sugli esempi seguenti:
Progetto di esempio 1: VCCINT (1,8 V) da U4 a U1
Progetto di esempio 2: VCCO (3,3 V) da U3 a U1
Progetto di esempio 3: PWR_IN (5 V) da J1 attraverso F1 e S1 a U3, U4 e altri carichi
Impostazioni esempio 1: VCCINT (1,8 V) Avvio analisi PDN
APERTURA DELL’INTERFACCIA PDN ANALYZER
Le opzioni elencate di seguito forniscono una breve panoramica delle impostazioni che troverai sull'interfaccia di PDN Analyzer. Se alcuni di questi elementi non sono visibili, è necessario ridimensionare la finestra. Le voci con sfondo grigio e testo chiaro non possono ancora essere modificate perché devono essere inserite prima ulteriori informazioni. Le voci con forte ombreggiatura e testo chiaro possono essere modificate a seconda delle esigenze.
Controllo del Ground Net