Cosa Fare Quando Scioperi, Uragani e Tifoni Interrompono la Tua Catena di Fornitura

Simon Hinds
|  Creato: ottobre 18, 2024  |  Aggiornato: ottobre 23, 2024
Scioperi, Uragani e Tifoni contro la Catena di Fornitura

Nel nostro mondo interconnesso, le catene di approvvigionamento fungono da arterie vitali del commercio globale. Tuttavia, sono anche altamente vulnerabili a interruzioni causate da disastri naturali come uragani e tifoni, così come da fattori umani quali scioperi. Questi eventi possono interrompere la produzione, ritardare le spedizioni e portare a significative perdite finanziarie. Costruire una catena di approvvigionamento resiliente non è solo un vantaggio strategico, ma una necessità. Questo articolo esplora gli elementi chiave della resilienza della catena di approvvigionamento e fornisce esempi pratici e dati per illustrarne l'importanza.

Tipi di interruzioni e i loro impatti

Tipo di Interruzione

Impatto (Dimensione/Costo)

Frequenza

Disastri Naturali

I disastri naturali come uragani, terremoti e inondazioni possono causare danni estesi alle infrastrutture e interrompere la produzione. Ad esempio, il terremoto e lo tsunami del 2011 in Giappone hanno causato danni stimati in $210 miliardi1.

Il 56% delle catene di approvvigionamento subisce interruzioni ogni anno a causa di disastri naturali2.

Pandemie

La pandemia di COVID-19 ha portato a diffuse interruzioni della catena di approvvigionamento, con un impatto economico globale stimato in $28 trilioni in cinque anni3.

2% in un anno. La frequenza delle pandemie è meno prevedibile, ma il loro impatto è profondo, come visto con il COVID-194.

Attacchi informatici

Gli attacchi informatici possono paralizzare le catene di fornitura interrompendo i sistemi IT. L'attacco informatico NotPetya nel 2017 ha causato $10 miliardi di danni a livello globale5.

Il 66% delle aziende ha subito un attacco informatico nel 20226.

Scioperi dei lavoratori

Gli scioperi possono interrompere la produzione e ritardare le spedizioni. Lo sciopero dei porti della costa orientale del 2024 avrebbe potuto costare fino a $3,7 miliardi in commercio se fosse durato una settimana (terminato dopo 3 giorni)7.

Aumento del 60% tra il 2021 e il 2022 negli Stati Uniti. Gli scioperi dei lavoratori si verificano regolarmente, con frequenza variabile a seconda dell'industria e della regione. Negli Stati Uniti, ci sono stati 424 fermi di lavoro nel 2022, che hanno incluso 417 scioperi e sette serrate. Questo è stato un aumento rispetto ai 279 fermi di lavoro nel 2021. Gli stop del 2022 hanno coinvolto 224.000 lavoratori (in aumento dai 140.000 del 2021, un aumento del 60%)8.

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Queste interruzioni evidenziano l'importanza di costruire catene di approvvigionamento resilienti, capaci di resistere e riprendersi rapidamente da tali eventi.

Labor Strikes

Comprendere la Resilienza della Catena di Approvvigionamento

La resilienza della catena di approvvigionamento è la capacità di una catena di prevedere, prepararsi, rispondere e riprendersi dalle interruzioni. Coinvolge una combinazione di strategie, processi e tecnologie progettate per garantire la continuità e minimizzare l'impatto di eventi imprevisti.

La resilienza della catena di approvvigionamento è cruciale per le aziende per resistere e recuperare dalle interruzioni. Un elemento chiave è la diversificazione dei fornitori. Ad esempio, durante il terremoto e lo tsunami del 2011 in Giappone, molte aziende che dipendevano fortemente dai fornitori giapponesi hanno affrontato gravi interruzioni. Tuttavia, Toyota aveva diversificato la sua base di fornitori ed è stata in grado di mitigare l'impatto approvvigionandosi di parti da altre regioni. Secondo uno studio del Business Continuity Institute, il 74% delle aziende con fornitori diversificati ha segnalato tempi di recupero più rapidi rispetto a quelle con una strategia a fonte unica. Questo evidenzia l'importanza di avere fornitori multipli in diverse regioni per garantire fonti alternative per componenti critici.

Un altro aspetto critico è la gestione delle scorte. All'indomani dell'uragano Maria nel 2017, le aziende farmaceutiche con scorte strategiche di farmaci critici sono state in grado di continuare le operazioni nonostante la devastazione a Porto Rico, un importante polo per la produzione di farmaci. L'Istituto per la Gestione dell'Offerta ha scoperto che le aziende con pratiche robuste di gestione delle scorte hanno sperimentato il 50% in meno di interruzioni durante i disastri naturali. Mantenere scorte strategiche e utilizzare il monitoraggio dell'inventario in tempo reale può aiutare le imprese ad adattarsi rapidamente alle interruzioni della catena di approvvigionamento e a continuare le operazioni senza intoppi.

Le reti logistiche flessibili giocano anche un ruolo vitale nella resilienza della catena di approvvigionamento. Quando il tifone Hagibis ha colpito il Giappone nel 2019, le aziende con reti logistiche flessibili, come quelle che utilizzano più modalità e percorsi di trasporto, sono state in grado di deviare le spedizioni ed evitare ritardi significativi. Un rapporto di McKinsey & Company evidenzia che le reti logistiche flessibili possono ridurre l'impatto delle interruzioni fino al 30%. Sviluppare una rete logistica che possa passare tra diverse modalità e percorsi di trasporto assicura la continuità e minimizza i ritardi durante le interruzioni.

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La tecnologia e l'analisi dei dati sono strumenti essenziali per prevedere e rispondere alle interruzioni della catena di approvvigionamento. Walmart, ad esempio, utilizza analisi di dati avanzate per prevedere e rispondere alle interruzioni della catena di approvvigionamento. Durante l'uragano Katrina, l'approccio basato sui dati di Walmart ha permesso di rifornire rapidamente ed efficientemente i negozi, fornendo forniture essenziali alle aree colpite. Secondo Gartner, l'uso dell'analisi predittiva nella gestione della catena di approvvigionamento può migliorare l'accuratezza delle previsioni del 20-50%. Sfruttare la tecnologia e l'analisi dei dati consente alle imprese di anticipare le interruzioni e rispondere in modo proattivo, minimizzando l'impatto sulle loro operazioni.

Passi Chiave per Migliorare la Resilienza della Catena di Approvvigionamento

  • Conduci una Valutazione dei Rischi: Identifica i potenziali rischi e vulnerabilità nella tua catena di approvvigionamento, inclusi i luoghi geografici dei fornitori e la probabilità di disastri naturali.
  • Sviluppa una Strategia di Diversificazione: Stabilisci relazioni con più fornitori in varie località per distribuire il rischio ed evitare la dipendenza da un unico fornitore o regione.
  • Implementa una Gestione Avanzata dell'Inventario: Utilizza la tecnologia per monitorare i livelli di inventario in tempo reale e mantenere scorte strategiche di componenti critici.
  • Costruisci Reti Logistiche Flessibili: Investi in una rete logistica che possa adattarsi alle condizioni in cambiamento, utilizzando più modalità di trasporto e percorsi per garantire la continuità.
  • Sfrutta la tecnologia e l'analisi dei dati: Utilizza l'analisi predittiva e altre tecnologie per anticipare le interruzioni e rispondere in modo proattivo.

Concentrandosi su questi passaggi chiave, le aziende possono migliorare significativamente la resilienza della loro catena di approvvigionamento e garantire la continuità anche di fronte alle avversità.

Azioni principali da intraprendere quando si verifica un disastro

Quando si verifica un disastro, è essenziale avere un piano robusto per garantire che la tua catena di approvvigionamento rimanga resiliente. Per potenziare la resilienza della tua catena di approvvigionamento, inizia diversificando i tuoi fornitori. Stabilisci relazioni con più fornitori in diverse regioni per assicurarti di avere fonti alternative per i componenti critici.

Gestisci il tuo inventario in modo strategico mantenendo scorte strategiche di articoli essenziali e utilizzando il monitoraggio dell'inventario in tempo reale per adattarti rapidamente alle interruzioni della catena di approvvigionamento.

Costruisci reti logistiche flessibili che possano passare tra diversi modi di trasporto e percorsi per evitare ritardi e garantire la continuità. Sfrutta la tecnologia e l'analisi dei dati per prevedere potenziali interruzioni e rispondere in modo proattivo per minimizzare l'impatto.

Promuovi la collaborazione e la comunicazione mantenendo aperte le linee di comunicazione con tutti gli stakeholder, inclusi fornitori, clienti e fornitori logistici, per coordinare efficacemente le risposte.

Sviluppa e testa piani di contingenza per vari scenari e valutali regolarmente attraverso simulazioni per assicurarti che il tuo team sia preparato ad agire rapidamente. Adottando questi passi proattivi, puoi migliorare significativamente la resilienza della tua catena di approvvigionamento e navigare meglio le sfide poste da scioperi, uragani, tifoni e altre interruzioni.

Supply Chain vs Disaster

Quando la tua catena di approvvigionamento si ferma, le azioni immediate sono cruciali. Prima, valuta la situazione raccogliendo rapidamente informazioni sull'ampiezza e l'impatto della disruzione. Identifica quali segmenti della tua catena di approvvigionamento sono impattati e determina la gravità dell'impatto.

Attiva il tuo piano di risposta di emergenza implementando i tuoi piani di contingenza pre-stabiliti e assicurandoti che tutti i membri del team conoscano i loro ruoli e responsabilità. Comunica con le parti interessate, inclusi dipendenti, fornitori, clienti e partner logistici, riguardo la disruzione e i tuoi piani di risposta, mantenendo una comunicazione aperta e trasparente.

Prioritizza le operazioni critiche identificando e concentrando le risorse sul mantenimento delle operazioni e dei servizi più critici, allocando risorse per assicurare che queste aree rimangano funzionali. Assicura fonti di approvvigionamento alternative contattando fornitori secondari o fonti alternative per materiali e componenti critici, sfruttando la tua rete di fornitori diversificata.

Adegua i livelli di inventario conducendo una valutazione immediata dell'inventario e dando priorità alla distribuzione delle scorte esistenti per soddisfare le esigenze più urgenti. Riorienta le spedizioni attraverso porti o percorsi di trasporto non interessati, se possibile, utilizzando opzioni logistiche flessibili per minimizzare i ritardi.

Utilizza la tecnologia per il monitoraggio in tempo reale impiegando software di gestione della catena di approvvigionamento e analisi dei dati per monitorare la situazione in tempo reale e prendere decisioni informate. Coordina con le autorità locali e i servizi di emergenza per comprendere l'impatto più ampio e ricevere supporto dove necessario. Rivedi continuamente l'efficacia della tua risposta e adatta i tuoi piani man mano che la situazione evolve, preparandoti a prendere decisioni rapide basate sulle ultime informazioni.

Dopo che la crisi immediata è passata, le azioni di follow-up sono essenziali per rafforzare la tua catena di approvvigionamento per il futuro. Conduci un'analisi post-evento per analizzare approfonditamente l'evento e la tua risposta, identificando ciò che ha funzionato bene e le aree di miglioramento. Aggiorna i tuoi piani di contingenza basandoti sulle lezioni apprese, assicurandoti che i tuoi piani siano più robusti per le future interruzioni.

Rafforza le relazioni con i fornitori lavorando al consolidamento delle relazioni con i tuoi fornitori e discutendo modi per migliorare la collaborazione e il supporto durante le future interruzioni. Investi nella resilienza considerando tecnologie e strategie che migliorano la resilienza della tua catena di approvvigionamento, come analisi avanzate, automazione e reti logistiche diversificate.

Integrando queste azioni proattive e immediate, puoi creare una strategia comprensiva per assicurare che la tua catena di approvvigionamento rimanga resiliente e che il tuo business prosperi anche di fronte alle avversità.

Typhoon vs supply chain

Ecco cinque azioni chiave per potenziare la resilienza della tua catena di approvvigionamento e rispondere efficacemente alle interruzioni:

  1. Diversificare e Assicurare i Fornitori

Stabilisci relazioni con più fornitori in diverse regioni per garantire fonti alternative per componenti e materiali critici.

  1. Sviluppare e Implementare Piani di Contingenza

Crea piani di contingenza dettagliati per vari scenari, valutali regolarmente attraverso simulazioni e attiva questi piani rapidamente durante le interruzioni.

  1. Sfruttare la Tecnologia e l'Analisi dei Dati

Utilizza l'analisi predittiva e gli strumenti di monitoraggio in tempo reale per prevedere potenziali interruzioni e prendere decisioni informate rapidamente.

  1. Mantenere un Inventario Strategico e una Logistica Flessibile

Conserva scorte strategiche di articoli essenziali, usa il monitoraggio dell'inventario in tempo reale e sviluppa reti logistiche che possono passare tra diversi modi di trasporto e percorsi.

  1. Favorire la Comunicazione Aperta e la Collaborazione

Mantieni linee di comunicazione aperte con tutti gli stakeholder, inclusi fornitori, clienti e fornitori di logistica, per coordinare efficacemente le risposte e garantire trasparenza.

Costruire una catena di approvvigionamento resiliente è essenziale per resistere e riprendersi dalle interruzioni causate da disastri naturali e fattori umani. Le strategie chiave includono la diversificazione dei fornitori, la gestione strategica delle scorte, lo sviluppo di reti logistiche flessibili, il sfruttamento della tecnologia e dell'analisi dei dati, e il favorire una comunicazione e collaborazione aperte. Implementando queste misure, le imprese possono garantire la continuità e minimizzare l'impatto di eventi imprevisti, mantenendo la stabilità e prosperando anche di fronte alle avversità.

Sull'Autore

Sull'Autore


Simon is a supply chain executive with over 20 years of operational experience. He has worked in Europe and Asia Pacific, and is currently based in Australia. His experiences range from factory line leadership, supply chain systems and technology, commercial “last mile” supply chain and logistics, transformation and strategy for supply chains, and building capabilities in organisations. He is currently a supply chain director for a global manufacturing facility. Simon has written supply chain articles across the continuum of his experiences, and has a passion for how talent is developed, how strategy is turned into action, and how resilience is built into supply chains across the world.

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