Come può l'automazione portuale ridurre i tempi di consegna e i costi di spedizione?

Tom Swallow
|  Creato: gennaio 8, 2025
Come può l'automazione portuale ridurre i tempi di consegna e i costi di spedizione?

Non c'è dubbio sul fatto che la tecnologia giocherà un ruolo cruciale nell'ottimizzazione delle operazioni portuali—e giustamente. L'automazione è inevitabile nella maggior parte delle situazioni della catena di approvvigionamento, ma saranno coloro che adottano per primi questa infrastruttura a facilitare il peso di un throughput sempre più elevato.

Mentre è quasi certo che l'intelligenza artificiale (AI) ridurrà i tempi di consegna e diminuirà i costi coinvolti nei movimenti di spedizione globale, i porti hanno una serie di sfide da considerare prima di raccogliere l'intero beneficio dell'automazione; la connettività digitale attraverso i loro sistemi di gestione portuale.

I costi saranno ridotti attraverso un'operazione senza intoppi, i tempi di consegna saranno più brevi come risultato dell'ottimizzazione del percorso critico, ma i fattori esterni in questo possono determinare il successo o il fallimento dei sistemi portuali autonomi.

Quali sono le Sfide Attuali Affrontate dai Porti?

La digitalizzazione è una risposta alle pressioni crescenti della crescita della catena di approvvigionamento. Per abbracciare appieno il suo potenziale nelle operazioni portuali, le aziende devono guardare alle sfide che affrontano e come potrebbero svilupparsi nel tempo. Coloro che abbracciano le prospettive di tutti gli stakeholder forniranno risultati che beneficiano tutti, dai lavoratori portuali ai distributori a monte. 

Carenza di Manodopera

Nell'ottobre del 2024, l'industria del commercio portuale globale ha ricevuto un campanello d'allarme, affermando la necessità di maggiore resilienza nei loro sistemi operativi. I lavoratori portuali non vogliono che i robot prendano il loro posto, come espresso durante mesi di proteste nel 2024. Questo non significa che la tecnologia sia la risposta ai tempi di inattività causati da queste proteste, ma, più importantemente, che gli operatori portuali devono trovare modi per rassicurare il personale che i sistemi avanzati possono aiutare e migliorare il loro lavoro. 

Questo pone una sfida unica poiché l'automazione e l'IA faranno inevitabilmente il loro ingresso nell'industria, ma chi adotta queste tecnologie deve procedere con cautela. 

Congestione Portuale

Ci sono vari fattori che influenzano i tassi passati e presenti di congestione portuale. Mentre il commercio continua a crescere, con i paesi interconnessi nei loro sforzi, i conflitti hanno un ruolo nel rallentamento dei porti di spedizione. 

La perturbazione proviene da due tipi di conflitti: guerra lungo alcune delle principali rotte di spedizione mondiali (per esempio: deviazioni risultanti dagli attacchi Houthi al largo della costa dello Yemen) e le guerre commerciali che si svolgono tra i continenti (le trattative tra Cina e Stati Uniti sono uno dei principali contributori all'aumento delle tariffe commerciali e ai cambiamenti nei requisiti di spedizione). 

Abbinare un'elevata produttività a questi eventi fa sì che i porti inizino a rendersi conto della necessità di ridurre i tempi di consegna per fare spazio alle interruzioni.

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L'ingorgo delle navi è in aumento poiché i conflitti globali e le guerre commerciali mettono sotto pressione le principali rotte di spedizione

Gestione del Rischio

Il processo di gestione del rischio è più di un semplice sforzo per proteggere le spedizioni, ma la capacità di navigare queste sfide con un impatto minimo sulla loro produzione. I porti devono anche considerare i loro stakeholder in queste istanze e diventare proficienti nella comunicazione dei tempi di consegna per informare sia i distributori che gli acquirenti di PCB. 

Qui è dove la tecnologia mostrerà i suoi punti di forza, ma con i lavoratori preoccupati per il futuro dell'automazione nei porti, è necessario un delicato equilibrio tra efficienza e controllo nel loro lavoro. L'automazione potrebbe rivelarsi vantaggiosa per tutte le parti da un punto di vista informativo: tracciare le spedizioni, prevedere i tempi di consegna, gestire i carichi di lavoro e una trasparenza generale intorno alle spedizioni. 

Ambiente

Come tutte le industrie ad alta emissione, i porti hanno un ruolo da giocare nella riduzione dell'impatto della catena di approvvigionamento sull'ambiente. Con le emissioni di carbonio del trasporto marittimo globale che superano i 1.000 milioni di tonnellate, c'è una necessità intrinseca di considerare l'impronta di tutti i processi di movimentazione e delle macchine portuali. 

Ottimizzazione dei Costi e dell'Efficienza dei Porti Marittimi

A prescindere dal sentimento di "fato e tristezza" della forza lavoro, ci sono grandi vantaggi nell'automazione, che porta con sé il potenziale per semplificare i carichi di lavoro e alleggerire il peso di un commercio in crescita e di rischi aumentati. Tutte le parti hanno da guadagnare dall'automazione, a patto che l'adozione venga effettuata considerando tutti gli stakeholder.

Supply Chain ed Efficienza Energetica

L'efficienza è un obiettivo a lungo termine, guidato da una serie di fattori. L'introduzione di robotica per la gestione dei container, gru automatizzate e sistemi di trasporto intelligenti sarà vantaggiosa per i bilanci, ma migliorerà anche il tempo di svolta dal ricevimento delle spedizioni nei porti alla partenza—così come la ricezione delle spedizioni e il loro inoltro.

Con l'automazione arriva una migliore comprensione dei percorsi critici nei porti, il che significa che gli operatori possono sfruttare i sistemi digitali per comprendere meglio le insidie nei loro processi. Nella moderna supply chain, ciò si basa su una maggiore intuizione proveniente da vari punti dati, che si basa sull'integrazione di un ecosistema digitale. A sua volta, i dati possono essere sfruttati per affrontare le sfide del nuovo mondo, come la riduzione del consumo energetico e il miglioramento di altre misure come la sicurezza.

Sicurezza e Protezione

Gli esperti hanno sostenuto che l'automazione è critica per il futuro delle attività della catena di approvvigionamento, e con tutte le considerazioni sull'efficienza e i benefici in termini di costi, la sicurezza e la protezione sono fattori cruciali nel successo della sua adozione. Gli scioperi di ottobre 2024 sottolineano l'importanza degli elementi sociali nel dispiegamento dell'automazione. 

Mentre i paesi asiatici hanno fatto progressi con l'automazione nei porti marittimi e gli Stati Uniti sperimentano reazioni negative, l'Europa sta adottando un approccio più misurato ispirato alle implementazioni attuali. 

Efficienza dei costi e energetica

Con le sfide ambientali menzionate che gravano sull'industria, l'automazione come strategia va di pari passo con la decarbonizzazione. 

L'automazione avrà un impatto profondo sul consumo energetico dei porti e, di conseguenza, ridurrà le loro emissioni consentendo loro di trarre profitto dalle loro fonti di energia alternativa. Man mano che sempre più operatori adottano soluzioni energetiche rinnovabili, potrebbe esserci anche il potenziale per rafforzare i costi man mano che diventano 'broker energetici'. 

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I veicoli automatizzati nei porti aumentano l'efficienza e riducono le emissioni

Porti marittimi automatizzati attuali e futuri

Automazione dei porti marittimi asiatici

La prodezza tecnologica e ambientale dell'Asia può essere vista nel suo Porto di Qingdao, un hub alimentato a idrogeno e attivato 5G, il primo del suo genere. Il porto ha riconosciuto gli effetti dell'aumento del throughput e la soluzione scelta è stata un sistema intelligente 3D a basso tenore di carbonio. 

Cosa significa questo per la logistica asiatica

Il porto marittimo beneficia di un sistema di consegna di container sovrastanti completamente automatizzato e intelligente, il primo al mondo, che è stato testato a metà del 2022. L'adozione di questo sistema ha portato a incredibili guadagni di efficienza poiché i sistemi hanno raggiunto 60,6 unità equivalenti a venti piedi (container) all'ora, l'11° record mondiale infranto dal sistema autonomo. Tale efficienza in paesi come la Cina potrebbe essere fondamentale per mantenere la sua competitività globale, una necessità guidata da un enfasi globale sulla produzione di PCB

Automazione dei porti marittimi negli Stati Uniti

Tutti i 10 operano una qualche forma di sistema automatizzato, in particolare comunicazione dello stato e tracciamento dei container con sistemi di cancelli automatizzati. Altrimenti, alcuni porti marittimi hanno adottato meccanismi di movimento dei container più avanzati, che minimizzano l'input umano (il punto dolente attuale per i lavoratori portuali negli Stati Uniti. 

Cosa significa questo per la logistica statunitense

Nonostante le misure di sicurezza implicate, la forza lavoro statunitense richiede una comprensione più chiara dei vantaggi operativi da una prospettiva occupazionale. Questo non è insolito in nessun settore poiché la forza lavoro sperimenta le proprie preoccupazioni riguardo l'IA e l'uso di sistemi senza pilota e remoti. 

Automazione dei Porti Europei

Rotterdam, Amburgo, Anversa-Bruges, Valencia e Barcellona ospitano i principali porti automatizzati del continente, sfruttando le tecnologie dei "porti intelligenti" per svilupparsi in modo efficiente e sostenibile in un mondo sempre più consumistico. 

Cosa Significa Questo per la Logistica Europea

Sebbene l'automazione dei porti europei sembri un processo lento rispetto ad altri continenti, i paesi hanno fatto piani concreti per innovare al fine di migliorare l'efficienza e costruire una piattaforma per un volume più elevato di esportazioni. Mentre i paesi europei investono pesantemente in elettronica di consumo, energia rinnovabile, trasporto elettrificato e nella propria industria dei PCB, i loro porti dovranno evolversi. 

Sull'Autore

Sull'Autore

Tom Swallow, a writer and editor in the B2B realm, seeks to bring a new perspective to the supply chain conversation. Having worked with leading global corporations, he has delivered thought-provoking content, uncovering the intrinsic links between commercial sectors. Tom works with businesses to understand the impacts of supply chain on sustainability and vice versa, while bringing the inevitable digitalisation into the mix. Consequently, he has penned many exclusives on various topics, including supply chain transparency, ESG, and electrification for a myriad of leading publications—Supply Chain Digital, Sustainability Magazine, and Manufacturing Global, just to name a few.

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